Cultura aziendale e gestione della conoscenza: Leva per l’innovazione e la performance
In un mondo affollato di organizzazioni che competono per l’innovazione e l’efficienza, la cultura aziendale assume un ruolo sempre più determinante. Una cultura aziendale che promuove la condivisione della conoscenza può trasformare il modo in cui un’azienda innova, opera e si afferma nel mercato. Ma come può una cultura incentrata sulla condivisione della conoscenza fare […]
Knowledge Mapping e innovazione aziendale
In un’epoca caratterizzata da cambiamenti rapidi e da una concorrenza sempre più accesa, l’innovazione si configura come la chiave di volta per il successo e la sostenibilità aziendale. Tuttavia, l’innovazione non nasce dal nulla; è alimentata da una risorsa preziosa e spesso sottovalutata: la conoscenza. Qui entra in gioco il Knowledge Mapping, uno strumento strategico […]
Strumenti e tecniche per raccogliere la conoscenza
Estrarre la conoscenza dalle persone mentre lavorano è fondamentale per garantire la continuità delle competenze e la formazione dei dipendenti, ma è importante considerarla come parte di un processo di gestione continua della conoscenza e incoraggiare la condivisione delle conoscenze esistenti.
Come individuare le competenze chiave
Scoprire chi possiede la conoscenza necessaria all’interno dell’organizzazione può essere una sfida per molte aziende. Tuttavia con qualche accorgimento non è così impossibile.
Key Knowledge Assets: la chiave per il vantaggio competitivo dell’azienda
I Key Knowledge Assets (KKA) rappresentano la conoscenza che un’azienda possiede e che le permette di creare valore e di avere un vantaggio competitivo. Possono essere suddivisi in tre categorie: il capitale umano, il capitale strutturale/organizzativo e il capitale esterno o relazionale. Identificarli e gestirli adeguatamente permette di concentrarsi su quelli più rilevanti per il successo dell’organizzazione.
Guida pratica all’individuazione delle lacune di conoscenza in azienda
Per raggiungere gli obiettivi aziendali è necessario sapere cosa serve sapere. Innanzitutto occorre aver chiari gli obiettivi aziendali, conoscere a fondo i processi, individuare le lacune di conoscenza e le risorse esistenti e, infine, creare il piano di formazione, che deve essere personalizzato. E poi ricominciare. Perché questa valutazione deve essere un processo continuo per garantire che l’organizzazione sia sempre allineata alle esigenze del mercato e ai propri obiettivi.
La gestione della conoscenza: uno strumento per l’innovazione e il miglioramento continuo delle PMI
Gestire la conoscenza è cruciale per le PMI per rimanere competitive. Per migliorare le prestazioni aziendali è necessario gestire la conoscenza con un approccio strategico e coinvolgendo i dipendenti. La conoscenza, sia esplicita (formalizzata) che tacita (esperienziale), rappresenta un vantaggio competitivo che stimola l’innovazione e aumenta l’efficienza operativa. Il knowledge manager ha il compito di rendere accessibile la conoscenza per il miglioramento continuo dell’organizzazione.
Il nerd e l’imprenditrice
“Eh, ma a voi nerd Excel piace” Stavo facendo lezione a una classe di imprenditori e imprenditrici. Elogiando l’utilità della tecnologia ed evidenziando i vantaggi che alcuni software potevano portare a chi li sa usare al meglio. Quando una giovane imprenditrice prese la parola. “Excel non è per niente intuitivo. Voi nerd vi divertite ad […]