In sudamerica vive una simpatica lucertola chiamata Basilisco piumato. Il suo corpo ha una lunghezza di circa 25 cm, ma ha una coda molto lunga che ne porta le dimensioni totali a oltre 90 cm.
È di un magnifico colore verde brillante, con chiazze celesti e tre creste lungo il corpo, sulla testa, sulla schiena e sulla coda, che gli hanno procurato l’aggettivo “piumato”.
È un ottimo nuotatore e può rimanere sott’acqua oltre mezz’ora.
Ma la sua specifica peculiarità è la capacità di correre sull’acqua e per questo è anche noto come “lucertola di Gesù Cristo“.
Questo suo superpotere gli deriva dalla particolare conformazione anatomica.
Quando corre, le zampe posteriori compiono dei movimenti rotatori (come se “pedalasse”) in modo tale che quando poggia il palmo e le dita della zampa sulla superficie dell’acqua intrappola delle bollicine che costituiscono una sorta di cuscinetto d’aria su cui il basilisco si appoggia elegantemente. La velocità della corsa, necessaria per non sprofondare, è garantita sia dalla muscolatura delle zampe, sia dalla lunga coda che fa da bilanciere, permettendogli di distribuire il peso in maniera ottimale per correre. Il peso del corpo e della testa, sbilanciato in avanti è perfettamente equilibrato dalla coda.
Al contrario di altre lucertole, che si liberano di questa parte anatomica in caso di fuga, per il basilisco piumato è essenziale per essere più veloce.
Ma perché ti parlo di code e di lucertole?
Pensiamo per un momento al peso della lucertola come al catalogo dei prodotti di un’azienda.
Ad esempio una libreria. Essa deve fare i conti con lo spazio del magazzino, considerare da quali libri può trarre i maggiori profitti e tenere questi a magazzino.
Si libera quindi del peso (i libri, i prodotti) che non hanno una movimentazione sufficiente anche se potrebbero portare, con il tempo, dei benefici, prediligendo entrate nel breve-medio periodo.
Ma cosa succederebbe se questi prodotti non occupassero spazio?
Ecco la coda lunga.
Secondo la teoria economica dominante alle aziende conviene concentrarsi sui prodotti che garantiscono maggiori ricavi, ma nell’era digitale questo dogma sta scricchiolando.
Grazie alla produzione on-demand e alla digitalizzazione dei beni è possibile avere a catalogo una moltitudine di prodotti per soddisfare piccoli gruppi di clienti con bisogni specifici, non solo il “grande pubblico”.
I prodotti meno richiesti infatti non occupano spazio o se lo fanno, è solo per il tempo necessario a essere recapitati.
In questo modo il mercato di riferimento si amplia includendo non solo la moltitudine interessata ai prodotti di punta, ma anche i numerosi piccoli gruppi interessati a prodotti meno diffusi, che in molti casi costituiscono la maggioranza.
Come per il basilisco piumato quindi la coda lunga diventa uno strumento essenziale per gestire la liquidità e la volatilità del mercato mantenendo un equilibrio tra ciò che ha maggior valore e ciò che permette di correre più veloce.
L’abilità nel correre di questo straordinario animale però si riconosce nella capacità di sfruttare il mercato… ops, la superficie di appoggio a proprio vantaggio, muovendo in armonia gli arti riesce a galleggiare là dove altri vedono un pericolo.