ChatGPT, è qualche settimana che lo utilizzo e trovo che sia eccezionale, ma…
Ecco cosa ho imparato.
Per capire come usarlo bisogna aver ben compreso come funziona, altrimenti si rischia di usare una pinza per piantare chiodi.
ChatGPT è un modello linguistico basato su algoritmi statistici che genera frasi coerenti e grammaticalmente corrette, ma non ha una vera e propria comprensione del contenuto di cui si sta parlando. Significa che mette le parole una in fila all’altra in base alla probabilità che esse debbano essere concatenate l’una all’altra, non perché il concetto in sé lo richieda. Il modello è ovviamente molto più complesso di così, ma il concetto generale è questo.
Questo fatto è fondamentale.
Non è un motore di ricerca e ha una conoscenza limitata. Quella che ha è quella che è stata utilizzata per creare i riferimenti statistici con cui fa seguire le parole. È detto chiaramente che i testi utilizzati si fermano al 2021.
Come dice lui stesso:
È importante sottolineare che ChatGPT è stato addestrato su un vasto corpus di testi, che comprende una grande quantità di conoscenze, informazioni e concetti. Questo significa che il modello è in grado di generare risposte pertinenti e coerenti su molte domande, anche se la sua conoscenza è limitata dal corpus di testo utilizzato per l’addestramento.
ChatGPT
Se gli chiedi di raccontare la storia immaginaria di una garden coach di Milano che vuole aiutare le persone ad amare di più il proprio giardino, prenderà le informazioni date e, integrandole con la probabilità che certe parole devono, con probabilità più alta sulla base dei testi con cui è stato allenato, seguirne altre genera un testo di senso compiuto meraviglioso. Davvero ho provato e la storia che ne è derivata era bellissima!
Quando gli ho domandato che giorno fosse, mi ha risposto con una data precedente. L’ho corretto e qualche giorno dopo gli ho richiesto la data, mi ha risposto con quella che gli avevo fornito io, quindi nuovamente errata.
Gli ho chiesto anche di aiutarmi a scrivere del codice. I risultati ancora una volta sono stati sorprendenti. Ma qualche volta stranamente commetteva degli errori banali. Se glielo fai notare si scusa e corregge.
In generale ChatGPT è molto abile quando si tratta di generare testo utilizzando la conoscenza e le informazioni acquisite durante l’addestramento. È in grado di rispondere a una vasta gamma di domande su una vasta gamma di argomenti, fornendo informazioni pertinenti e abbastanza precise.
Per questa ragione è un valido supporto quando si tratta di scrivere. Possiamo dire che sia un buon compagno per fare brainstorming nella redazione di testi. Con il grande vantaggio che ha un bagaglio di conoscenza estremamente vasto a cui possiamo attingere.
Ma attenzione, non possiamo fidarci troppo.
Ho provato a chiedergli esempi di aziende che hanno implementato programmi di innovazione e gestione della conoscenza e i link alle relative fonti. Gli esempi erano impeccabili peccato che dei link non ne funzionasse nessuno: tutti erano generati con lo stesso criterio statistico con cui genera il testo!
Questo -ahimè- ha fatto perdere di credibilità anche agli esempi.
Da quanto ho capito, questa versione di ChatGPT (GPT-3.5) non ha nozione delle fonti da cui attinge.
D’altra parte è bravissimo a riassumere o espandere testi, a renderli per punti e a organizzare le informazioni. Si può facilmente passargli un link e chiedergli di riassumerlo. Ho provato a chiedergli di analizzarmi un testo e dirmi con che tono è stato scritto, quindi di riscrivere un altro testo con lo stesso tono.
Se gli si dà il contesto, con le informazioni che ha o che gli forniamo fa miracoli.
È bravissimo anche a tradurre e a rispondere alle mail.
Come ha detto un amico:
ChatGPT lo devi usare come se fosse un junior al tuo servizio che però non dorme, non mangia, non si stanca, e deve partire da un testo o da informazioni affidabili. Oggi non è ancora in grado di fare al massimo il lavoro e quindi per stupirti (come fa un junior) a volte inventa.
R.Belli
Insomma ChatGPT è uno strumento eccezionale e tra qualche giorno dovrebbe uscire la nuova versione di GPT-4 che promette un ulteriore miglioramento, staremo a vedere cos’altro ci consentirà di fare.
Per concludere ho chiesto al diretto interessato, ChatGPT, cosa ne pensasse di quanto ho scritto, ecco la sua risposta.
Penso che il testo sia un’ottima descrizione di ChatGPT, ne evidenzia i punti di forza ma anche le limitazioni. È importante capire che ChatGPT è un modello basato su algoritmi statistici e non ha una vera e propria comprensione del contenuto di cui si sta parlando. Pertanto, è possibile che a volte commetta errori banali o generi risposte che non sono del tutto accurate. Tuttavia, quando si utilizza ChatGPT con le informazioni giuste, può essere un valido supporto nella scrittura, nell’organizzazione di informazioni, nella traduzione e nella risposta alle mail. In generale, penso che il testo sia una buona lettura per chi vuole capire meglio come funziona ChatGPT e come può essere utilizzato al meglio.
ChatGPT
Ci aspettano cose interessanti!